Ho recuperato alcune informazioni sul servizio di consulenza che la più grande banca italiana sta proponendo ai propri clienti detentori di patrimoni da 50.000 euro in su.
Si parla di consulenza mobiliare (anche patrimoni presso terzi), protezione e sicurezza, immobiliare e passaggio generazionale: tutti servizi che noi abbiamo da oltre nove anni tramite la piattaforma Vision..
Il costo di questo servizio è pari a 400 euro annui più una commissione dello 0,40% annua su tutto il patrimonio detenuto (inclusa la liquidità di conto corrente), costi addebitati trimestralmente.
In tutto questo intravedo un rischio e un’opportunità: il rischio è che se noi non abbiamo mai fatto cenno al cliente di questi argomenti il livello percepito di consulenza potrebbe paradossalmente risultare superiore rispetto al nostro.
L’opportunità è poter offrire questi servizi ai clienti inclusi nelle commissioni che già pagano in modo da prevenire obiezioni e rafforzare il presidio sulla clientela.
Ad esempio parlare di successione facilita da parte del cliente l’invio di informazioni anche sul patrimonio finanziario.
Nell’ambito dell’attività di mappatura dei portafogli presso terzi che ognuno di noi svolge il mio consiglio è dare precedenza ai clienti Intesa chiedendo loro la posizione o, nel caso vi sia un dubbio sulla detenzione di rapporti con loro, scioglierlo chiedendo direttamente con quali banche operano.
I risultati non tarderanno ad arrivare.
Davide
Grazie Davide, documento utilissimo!